VMWARE vSphere ESX 5.0+ Enclosure HP C7000+SAN: velocità, facilità d’uso e sicurezza dei dati il tutto senza rinunciare alla scalabilità dell’infrastruttura e garantendo la continuità dei servizi anche nelle situazioni più critiche.
LE BASI
VMWARE
Il sistema di virtualizzazione che andremo ad usare è quello fornito da VMware per la sua alta affidabilità (HA). Infatti vSphere ESX, garantisce la disponibilità delle macchine virtuali all’interno di un ambiente, sapendo l’estrema importanza che questo ha per gli amministratori di sistema.
VMware HA allevia questi problemi fornendo una protezione dai guasti su i tre layer principali:
- Infrastruttura: A questo livello, VMware HA controlla lo stato della macchina virtuale e tenterà di riavviarla, quando un guasto (come la perdita di un host fisico)si verifica. Questa protezione è indipendente dal sistema operativo utilizzato nella macchina virtuale.
• Sistema Operativo: Attraverso l’uso dei VMware Tools installati all’interno del sistema operativo, VMware HA può monitorare il sistema operativo e il suo corretto funzionamento. Questo protegge contro possibili fallimenti (come un sistema operativo che non risponde).
• Applicativo: Con qualche personalizzazione o con un tool di terze parti, un amministratore può anche monitorare il corretto funzionamento dell’applicazione in esecuzione all’interno del sistema operativo. In caso di guasto VMware HA può essere attivato per riavviare la macchina virtuale che ospita l’applicazione.
Enclosure HP C7000
L’enclosure hp c7000 è un contenitore di Blade, tra le sue caratteristiche ci sono la velocità (i sui virtual connect permettono un collegamento in fibra ridondato), la possibilità di espansione (può contenere fino a 16 half blade, 8 full blade), il sistema di gestione centralizzato (tramite l’onboard administrator si può controllare lo stato di tutti i blade), l’efficienza termica e la ridondanza del collegamento elettrico.
I blade utilizzati possono essere sia half sia full, ed è possibile anche una configurazione mista che ci permette di utilizzare l’enclosure per più utilizzi.
SAN
Non è previsto l’utilizzo di una specifica SAN, le caratteristiche richieste sono:
- Alte prestazioni;
- Alta disponibilità;
- Scalabilità;
- Facilità di gestione.
LA CONFIGURAZIONE
La configurazione richiede del tempo ma i benefici sono tangibili, partendo dalla base di una SAN, quindi tutti i profitti legati alla stessa (alta affidabilità, ridondanza alle rotture, e velocità di accesso ai dati).
Lo zoning della San viene presentato ai Blade montati sul’enclosure c7000 grazie ai Virtual connect (moduli presenti sul c7000 che collegano l’enclosure al mondo), il blade così è in grado di fare il boot sulla SAN bypassando i dischi locali. L’installazione del Sistema Operativo ESX prosegue in modo standard, al termine avremmo un sistema performante che sfrutta la velocità dei dischi sulla SAN.
Installato l’ESX ed effettuata la configurazione base abbiamo la possibilità di iniziare ad installare le Virtual Machines, come datastore possiamo utilizzare la stessa SAN, massimizzando e ottimizzando l’utilizzo di quest’ultima. Le macchine virtuali installate potranno essere attestate su un singolo blade ed in caso di necessità o di eventuali fault essere migrate su un altro blade mantenendo attiva l’operatività del sistema.
Il sistema permette così di migrare le macchine virtuali e mettere momentaneamente un server fuori FARM per eventuali riparazioni, o di sostituire l’intera lama senza dover reinstallare il sistema operativo minimizzando così i rischi di disservizi che tanto temono le aziende.
PRO
Il sistema prevede un’ottima scalabilità (è possibile aggiungere altri blade e collegare altre SAN)
Velocità e sicurezza
Possibilità di installare anche altri sistemi operativi su lame diverse sullo stesso c7000
CONTRO
Costo medio-alto
Autori: Giovanni Melis, Ermete De Luca e Gianluca Cavallari.